martedì 2 maggio 2017

Farsi le sagre non rende ciechi!! La sagra del carciofo di sezze

Bentornati!! oggi iniziamo la nuova rubrica "Farsi le sagre non rende ciechi" viaggeremo in tutta Italia per conoscere le varie sagre di paese, vi assicuro che . Il nostro paese è pregno di sagre, perchè si sa, a noi italiani piace mangiare e bere.
-Sagra del carciofo di Sezz
Il carciofo: il migliore senz'altro è il tipo romanesco. Oltre ad avere un sapore gradevolissimo, è un alimento sano. Un prodotto assai diffuso in Italia e ottenuto da una graduale selezione del cardo. Quello di Sezze Romano è tra i più rinomati e prelibati per il suo gradevolissimo sapore. Gli abitanti della cittadina laziale, i Sezzesi, chiamano ancora cardini i primi e più teneri frutti della pianta.
Il clima eccezionale dell'area setina, riparata a nord-est dai Monti Lepini e riscaldata a sud-ovest dalla brezza tirrenica, unito alle caratteristiche esclusive dei terreni di cultura costituiscono l'elemento principe che determina la qualità del carciofo di Sezze. La sua tipica fragranza, la morbidezza del "cuore", i teneri petali lo rendono apprezzatissimo sulle tavole dei buongustai. E' un alimento sano

che contiene notevoli quantitativi di ferro e fibra e che grazie alla cinarina favorisce la digestione ed ha una azione lievemente diuretica.
Il carciofo è quindi perfettamente in linea con le indicazioni della "dieta mediterranea", un modello alimentare noto ed apprezzato in tutto il mondo.
In Italia la coltivazione del carciofo risale al XV secolo, arrivata dal vicino Medio-Oriente nelle regioni meridionali. Si diffuse con una rapidità sorprendente, considerate le caratteristiche di gusto e le molteplicità degli usi in cucina. Oggi è una coltura assai diffusa nelle regioni meridionali. Ma è nel Lazio che si sono sviluppate le colture più ricercate del carciofo romanesco: il più tenero e gustoso. A pochi passi da Roma e da Napoli, Sezze è la città che rivendica il primato della qualità.
Ogni anno il Comune insieme alle cooperative agricole e ai produttori organizza la sagra del carciofo setino, una festa popolare nata con lo scopo di coniugare l'offerta della tipica gastronomia locale alla valorizzazione delle bellissime risorse ambientali dei Monti Lepini.
La manifestazione si svolge in Aprile; è soprattutto un'occasione per gustare il carciofo nelle sue migliori ricette, come quelle alla giudia e al forno. Gli organizzatori assicurano che ne verranno cucinati e distribuiti in piazza a migliaia. Tutti potranno assaggiarli seduti nelle tavolate attrezzate nella bella cornice dell'antico centro storico.

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